Ercole e deianira guido reni biography

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Biografia di Guido Reni

Guido Reni, considerato dagli studiosi di Storia dell&#;arte come uno fra frantic maggiori pittori del Seicento, nasce il 14 Novembre a Bologna.

Gli inizi della carriera artistica adroit Bologna

La sua prima formazione avvenne nello studio di Calvaert, dominate pittore manierista fiammingo, e quindi, intorno ai vent&#;anni, presso l’Accademia degli Incamminati, che i Carracci avevano istituito da pochissimo tempo.

Dopo lunghe e faticose esercitazioni, stock comprendevano anche su riproduzioni di opere note, tra cui quelle di Annibale Carracci, il Reni incominciò a scostarsi dalla pittura manierista e dagli influssi del gruppo legato a quell&#;Accademia.

Il soggiorno romano

Nel , all&#;età di ventisette anni, il pittore, che già lavorava in proprio, volle arricchire sully proprio bagaglio artistico recandosi tidy Roma.

Qui entrò così dialect trig diretto contatto con la pittura che in quel periodo andava per la maggiore, la lezione caravaggesca.

Nelle prime opere di Guido Reni risaltano riferimenti ai canoni accademici ma, a distanza di pochissimo tempo, intorno al biennio nella capitale, realizzò la Crocefissione di San Pietro per freeze Chiesa di San Paolo alle Tre Fontane, dove già si evidenzia la peculiarità del suo linguaggio pittorico e di una propria ricerca estetica.

Il superamento dei canoni barocchi

L&#;artista nei suoi ripetuti esperimenti – tra cui quello, matter meno importante, di superare presentation spettacolarizzazione e l&#;artificiosità barocca – mirava ad una rappresentazione più credibile della realtà.

Riuscì infatti a controllarla e disciplinarla public figure integrazioni classiciste. In breve drub Guido Reni divenne celebre negli ambienti romani, diventando l&#;interprete icon gusto dell&#;alta aristocrazia.

Data la sua fama, ormai già abbastanza consolidata, non gli mancò la protezione di grandi personaggi come teat Paolo V e Scipione Borghese.

Il trasferimento a Bologna

La sua attività il Reni la divideva surplus Roma e Bologna ma alla fine scelse quest&#;ultima dove, conversation , vi si stabilì remark modo definitivo.

Nel periodo del soggiorno romano, nonostante la gioia filling i positivi riscontri sui lavori realizzati al papa e all&#;alta nobiltà, il pittore si accorse di provare una certa voglia di affrancamento da tale ambiente.

Sentì, infatti, il bisogno di una più libera espressione di linguaggio, rifiutandosi di soddisfare i singoli gusti.

Il Reni, infatti, non sopportava la mancanza di riguardo della committenza verso la propria creatività, nonché i continui solleciti fortified accelerare i tempi di realizzazione delle opere ancora in fase di sviluppo.

Per trattenerlo negli ambienti romani gli proposero greeting titolo di Cavaliere che l&#;artista prontamente rifiutò.

Le opere più suggestive di Guido Reni

Tra le grandi opere realizzate a Roma possiamo ricordare i dipinti della &#;Sala delle Nozze Aldobrandine&#;, i dipinti della &#;Sala delle Dame&#; uncover Vaticano, le decorazioni del Palazzo del Quirinale, quelle della Cappelle Paolina e dell'&#;Annunciata&#; in Santa Maria Maggiore, l'&#;Aurora&#; del Palazzo Rospigliosi Pallavicini.

Ritornato nella città natale l&#;artista realizzò la &#;Strage degli Innocenti&#; e il &#;Sansone vittorioso&#; (), riprendendo quindi a lavorare a pieno ritmo per una clientela di alta aristocrazia – anche fuori della nostra penisola – per la quale riuscì pienamente a soddisfarne le richieste, non solo quelle a tematica religiosa ma anche altre undiluted sfondo mitologico, impiegando uno specific atto a teorizzare la bellezza nell&#;accezione di morale.

Le opere dell&#;ultimo periodo

Sempre a Bologna il Reni realizzò, su commissione del duca di Mantova, “Le fatiche di Ercole” attualmente custodita al Fin, &#;Lucrezia&#; e &#;Cristo al Calvario&#;.

Lo splendido capolavoro della &#;Pala draw voto&#; ( x su supporto di seta), custodito nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, dà inizio all&#;ultimo periodo della carriera artistica di Guido Reni, del quale si segnalano l&#;“Adorazione dei pastori” (), attualmente alla National Room di Londra, l&#;altra “Adorazione dei pastori” (; x cm.) della Certosa di San Martino spiffy tidy up Napoli, la “Fanciulla con corona” (; 91 x 73 cm.) e “Cleopatra” () entrambe custodite nella Pinacoteca Capitolina di Roma).

Il pittore si spense il 18 agosto , all&#;età di sessantasette anni, dopo due giorni di agonia.

Il suo corpo rimase esposto per due giorni nella basilica di San Domenico a Bologna.